VIVERE A BALI 4 MESI: PRO E CONTRO

Bali è l’isola più conosciuta dell’Indonesia e nell’immaginario collettivo è considerata un vero paradiso tropicale ma vivere a Bali lo è altrettanto?

Siamo andati a vivere a Bali il 2 maggio 2022 e ci abbiamo vissuto fino al 28 agosto 2022.

In questi 4 mesi abbiamo voluto sperimentare ogni mese una zona diversa dell’isola per scoprirne tutti i segreti e tutti i volti.

Il primo mese abbiamo vissuto ad Ubud, il secondo a Lovina, il terzo ad Amed e l’ultimo a Kuta.

In questo articolo ti vogliamo dare una panoramica generale delle varie zone e le differenze più lampanti tra una e l’altra.

Ci teniamo a sottolineare che queste sono le nostre personali opinioni e non vogliono essere in alcun modo giudizi assoluti e immutabili.  

Ubud

Ubud è senz’altro l’unione perfetta tra la parte autoctona e naturalistica dell’isola e la parte turistica. 

Non lo nascondiamo è una città caotica, ma del resto in tutta Bali regna un po’ il caos. 

Sicuramente a Ubud potrai trovare ogni tipo di servizio o sistemazione che ti aggrada, dalla casa più economica ai resort di lusso in mezzo alle risaie; dal ristorante a 15k rupie a piatto a quelli da 150k.

Insomma ce n’è per tutti i gusti

La cosa comoda di Ubud è che essendo in una zona centrale è un buon punto di partenza per tutti i tour dell’isola, infatti troverai driver ovunque che cercano di accaparrarsi la corsa. 

Anche se non c’è il mare, e anzi, è anche parecchio distante (nota per noi negativa), a Ubud ci sono ugualmente svariate attività che si possono fare: dallo yoga, al lavorare nei coworking, alla sera, in cui al tempio potrai assistere alla Kecak Dance.

Insomma è la perfetta unione per chi non ama le discoteche ma comunque la sera vuole uscire e divertirsi.

Lovina

Lovina è senz’altro la zona in cui siamo stati in cui c’erano meno attività da fare, non per questo, però, non merita qualche giorno per essere vissuta. 

L’attrazione principale sono i delfini, infatti all’alba organizzano le barche per andare a vederli e se si vuole, ma soprattutto, se si riesce, nuotare con loro

A Lovina abbiamo più o meno assaggiato tutti i ristoranti che c’erano perché i prezzi in confronto alla zona sud sono davvero bassi e puoi trovare un articolo completo in cui ne parliamo.

La zona è comoda anche per raggiungere l’isola di Menjangan situata al nord ovest di Bali dove si può fare snorkeling nella barriera corallina più grande dell’isola e secondo noi merita davvero. 

A Lovina purtroppo non si trova tutto, è una delle zone che è stata più colpita dal covid ed essendo difficile da raggiungere, perché bisogna superare il vulcano, anche meno frequentata dai turisti.

Noi per esempio non abbiamo trovato la crema solare, i costumi da bagno e, in generale, tutte le cose che noi crediamo di uso scontato ma che invece gli indonesiani non utilizzano, come alcuni utensili per la cucina.

  

Amed

Amed è un villaggio molto tranquillo ed è stata la zona che abbiamo preferito

È situato ai piedi del vulcano nel nord est di Bali, è un piccolo villaggio composto da una sola strada, qualche ristorante e dei piccoli mercatini dove fare la spesa. 

E la sera regala uno spettacolo davvero mozzafiato!

Infatti, il sole tramonta proprio dietro al vulcano, non c’è quasi mai foschia e abbiamo visto i tramonti più belli di tutti i mesi trascorsi a Bali.

In più sulla spiaggia ci sono dei piccoli ristoranti che cucinano il pesce appena pescato a prezzi davvero ridicoli, circa 35k rupie. 

Non è una meta molto turistica ma secondo noi merita qualche giorno per essere vissuta. 

Kuta

La zona sud di Bali l’abbiamo tenuta per ultima per praticità, essendo che vi si trova l’aeroporto, ma anche perché non ci piace molto stare nelle zone turistiche, e purtroppo, proprio per questo, non l’abbiamo apprezzata più di tanto.

La zona di Kuta, Canggu, Seminyak ha perso completamente il suo aspetto balinese – indonesiano per diventare una giungla di traffico, sporcizia e cose create su misura per i turisti che di autentico non hanno praticamente nulla. 

I prezzi sono 10 volte più alti rispetto al resto di Bali, spesso, quasi uniformati a quelli occidentali. 

La semplicità e l’onestà che abbiamo trovato nel resto dell’isola qui purtroppo non l’abbiamo vista e anzi hanno più volte cercato di fregarci.

Questa zona, se volete dare uno sguardo alla vera Bali, non la consigliamo.

L’unica cosa positiva, rispetto alle altre zone, è che qui potrai trovare una grande comunità di nomadi digitali da tutto il mondo con cui uscire, fare amicizia, confrontarti. 

Ci teniamo comunque a sottolineare che questa è la nostra opinione, secondo i nostri gusti personali e quello che noi abbiamo vissuto. 

Non vuole essere un parere assoluto ma solo riportare il nostro vissuto. 

Ognuno è libero di decidere per se stesso secondo i suoi gusti, noi vogliamo solo dare tutti gli strumenti possibili per fare la scelta migliore.